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Allievi

Élite campioni, intervista al mister

Quattro gol per un campionato, vinto con tre turni d’anticipo, dopo un inizio magari col freno a mano tirato, ma che cammin facendo è diventato sempre più prorompente con gioco e risultati ad andare a braccetto fino a questo punto, a questa mattina in quel del Varone di Riva dove, la vittoria contro la Benacense, ha permesso agli Allievi Élite di conquistare il titolo con tre giornate di anticipo visto il divario su chi sta dietro.
Mister Maurizio Improta è ovviamente soddisfatto per il cammino intrapreso dai suoi ragazzi sin dai primi allenamenti estivi. «Ho sempre avuto una consapevolezza – spiega il tecnico – di un gruppo attento ed attaccato alla maglia. La conferma arriva dalla loro massiccia presenza agli allenamenti, dove le assenze si contano sulle dita di una o due mani in una stagione intera. È un percorso che abbiamo indicato nello sviluppo del settore giovanile della nostra società, basato su una crescita sia tattica che tecnica, ma anche comportamentale I ragazzi hanno fatto il loro percorso di crescita perché, come intendiamo noi, il singolo va costruito all’interno del gruppo e con un beneficio reciproco. Il gruppo dei 2000 è all’ultimo anno di Allievi e dal prossimo anno è pronto per essere a disposizione di Juniores che della Prima Squadra e sono i primi frutti che ci siamo proposti di cogliere da quando è iniziato il nostro progetto».
Fra l’altro in tre anni sono arrivati due titoli Élite e per qualche 2001 già nel gruppo degli Allievi del secondo anno quest’anno c’è stato il bis.
«Certamente siamo partiti col piede giusto perché non era facile, fra mille dubbi e possibili difficoltà che questo progetto poteva incontrare. Però evidentemente avevamo visto giusto e anche a livello comportamentale, oltreché tecnico, i nostri ragazzi sanno farsi valere in tutti i campi dove vanno a giocare. Ora l’idea di poter costruire una nostra prima squadra con prodotti nostri non è poi campata in aria e se qualcuno potrà fare anche percorsi più lunghi ben venga. Sappiamo che dobbiamo comunque crescere e migliorarci ancora perché le vittorie sono stimoli per farlo e non per considerarle punti di arrivo».
Ed ora ci sarà l’avventura extra regionale.
«Uno step ulteriore da affrontare con ulteriori stimoli di crescita. Sappiamo che ci saranno avversari di rango abituati da tempo ad arrivare in questa situazione. Certamente noi proseguiremo con le nostre idee di gioco pensando soprattutto a provare sempre a giocare la palla. I 2001 del gruppo hanno già affrontato questa avventura lo scorso anno, sarà importante ripeterla perché il prossimo anno avranno ulteriori stimoli per coinvolgere un gruppo che sta facendo bene e sopra le aspettative di inizio stagione nel loro campionato con una crescita continua dimostrata sia negli allenamenti che nelle gare».
In Veneto sono Montebelluna e Vigontina a guidare i gironi, mentre in Friuli Venezia Giulia il Fontanafredda guida davanti a Cjarlins Muzane e Trieste Calcio. In Alto Adige la Virtus Bolzano guida davanti a Val Ridanna e Brixen.
«Voglio chiudere – precisa Improta – ringraziando società, staff dirigenziale e tecnico per la passione e la competenza che ci sta mettendo per questo cammino. Nella giornata odierna ho provato delle emozioni intense che non mi sarei mai aspettato. Questi ragazzi sono stati encomiabili per quello che hanno fatto e il titolo regionale è il giusto premio per il loro lavoro, per il lavoro di tutti noi»

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