Élite, chiusura senza botti
La naturale conseguenza di una settimana di allenamenti fatti con poca voglia, poca concentrazione e tante chiacchiere extracalcistiche è la striminzita vittoria interna contro un Aquila Trento agguerrita e mai doma. Il 3-2 finale firmato Trentini, Corradini e Francescon getta più di qualche ombra sull'inizio dell'avventura nel girone Élite.
Per l'ultima partita di qualificazione, Bazzanella concede una pausa al claudicante Gatta e lancia Bolner, fin qui positivo nelle sue partecipazioni. Davanti scelte obbligate viste le assenza di Bruognolo e Amorth, con il trio Trentini-Francescon-Corradini dietro a Odorizzi.
L'avvio è stentato e svagato come tutti gli ultimi impegni calcistici di questo gruppo e al 9' l'Aquila rischia di approfittarne con Gatti che dal limite area coglie la traversa con Ferrari battuto. La sveglia che ti aspetti non suona per gli undici amaranto che non riescono a collezionare tre passaggi rasoterra di fila e si aggrappano in maniera seriale alle galoppate di Corradini. Al 10' occasione clamorosa per il Zecchetto che scappato in velocità a Bolner sulla mancina accentratosi spara clamorosamente a lato a tu per tu con Ferrari. Al 18' il corner battuto da Zecchetto trova Feremicael libero da marcatura che di testa impatta a botta sicura, ma Delaiti respinge sulla linea (o forse qualche centimetro dentro) e salva i suoi. Al 22' arriva inaspettato e immeritato il vantaggio ViPo: Corradini è caparbio nel crederci su una palla data per persa e disegnare una parabola al centro su cui Trentini sembra perdere il momento della conclusione, ma poi come dal nulla riesce a pescare un destro a giro che lascia di sasso Aquilia e si va a soffermare nell'angolino alto. E' solo un lampo perché tra lanci lunghi senza arte né parte, la coppia Delaiti-Casagrande campione regionale di nascondino e il quartetto d'attacco che da poca profondità e zero appoggi è proprio una brutta ViPo. Al 28' Feremecael avrebbe l'occasione per il pari, ma Ferrari è bravo a deviare in angolo. Al 33' Girardi usa le mani su una palla alta e la punizione con il mancino di Facchinelli non trova la risposta di Ferrari e regala il meritato pari all'Aquila. Dura poco però perché due minuti dopo Lorenzo Casagrande riesce a trovare nel traffico l'assistenza per Corradini che di interno destro regola Aquilia prima dell'intervallo.
La ripresa non registra segnali di miglioramento per la compagine di casa, che gioca a pallonate con l'Aquila senza costruire nulla giocando palla a terra. Al 10' la ViPo cala il tris: Corradini disegna una parabola avvolgente su cui Francescon di testa appoggia alle spalle del nuovo entrato Andreatta. Il resto del tempo è un susseguirsi di lanci lunghi e casualità in serie fino al 33' quando un incomprensione difensiva regala il 3-2 a Feremecael e incendia le speranze dei ragazzi di Pontalti. Ma dopo i tre minuti di recupero Ghilas chiude la gara e di fatto l'avventura dei giovanissimi azulgrana nelle qualificazioni elite. Attesa ora per scoprire i prossimi avversari, ma soprattutto per verificare con che spirito i ragazzi della collina vorranno prepararsi per questo prestigioso palcoscenico.
VIPO TRENTO-AQUILA TRENTO 3-2
RETI: 22' pt Trentini (VP), 33' pt Facchinelli (A), 35' pt Corradini (VP), 10' st Francescon (VP), 33' st Feremecael (A).
VIPO TRENTO: Ferrari (1' st Polo), Bolner (14' st Gatta), Tomasi, Delaiti (10' Casagrande M.), Girardi, Conti (24' st Gretter), Corradini, Casagrande L., Odorizzi (20' st Ghezzi), Francescon (18' st Pontara), Trentini (15' st Chiarani). All. Bazzanella.
AQUILA TRENTO: Aquilia (1' st Andreatta D.), Moi (20' pt Vizir), Bongiovi, Andreatta M., Predelli, Tridico, Gatti, Zecchetto, Feremecael, Corradini (12' st Sala), Facchinelli. A disposizione: Lauriola, Attardo, Gislimberti. All. Pontalti.
ARBITRO: Ghilas di Rovereto.